I luoghi di culto dell’università dei muratori tra il ‘500 e il ‘600

Sabato 9 febbraio 2019 alle ore 10.45 presso la Biblioteca Sperelliana, in occasione della ricorrenza del IV° centenario dell’insediamento dell’Università dei Muratori Scalpellini ed Arti Congeneri “Innocenzo Migliarini” nella chiesa di San Francesco della Pace, siete inviati a partecipare alla conferenza “I luoghi di culto dell’Università dei Muratori tra il ‘500 e il ‘600”.

Grazie al relatore Fabrizio Cece, storico e ricercatore d’archivio verrà riesaminata, alla luce di nuovi documenti e delle conseguenti considerazioni, l’annosa questione della costruzione della chiesa di San Francesco della Pace e, più in generale, si darà conto dei luoghi di culto dell’Università dei Maestri delle Pietre tra il 1570 e il 1618. In mancanza di una ricerca approfondita, che possa dar conto della storia generale e particolare dell’Università dei Muratori, dal 1326 (data del documento più antico in cui viene citata) ad oggi, è stata riesaminata intanto la documentazione conosciuta, ad iniziare dal noto atto del 31 dicembre 1503 con il quale, secondo gli storici del passato, si autorizzava la costruzione di una chiesetta dedicata a San Francesco, posta nella località denominata Morlupo, ampliata nel 1618 quando fu dedicata a San Francesco della Pace.

La lettura del documento originale, la mancanza di qualsiasi altra carta d’archivio che la riguardi, l’esame del documento del 1618, escludono che l’atto del 1503 abbia trovato pratica attuazione. Inoltre (ed è questa la vera novità che verrà presentata nella conferenza) una serie di documenti compresi tra gli anni settanta del XVI secolo e il 1601, dimostrano e provano senza ombra di dubbio che l’Arte dei Muratori non aveva una propria sede per le periodiche riunioni e, soprattutto, le proprie funzioni venivano celebrate nella chiesa di Santa Maria dei Servi (oggi detta Santa Maria al Corso), nel proprio altare costruito dagli stessi Muratori all’incirca nel 1581 e dedicato a San Tommaso Apostolo. Guarda caso lo stesso Santo che con il Patrono è raffigurato nella pala d’altare della chiesa di San Francesco della Pace, realizzata attorno al 1650 dal bravo pittore folignate Giovanni Battista Michelini.

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